Una mostra personale di Nazareno Rocchetti, con sculture e dipinti, per la maggior parte inediti, che impreziosiscono il Politeama per tutto il periodo natalizio.
Scrive di lui la critica d’arte Lucia Cataldo: “Quello di Rocchetti è un orizzonte che riassorbe differenti cifre linguistiche…
Rocchetti evidenzia il “codice vivo” del paesaggio e nei Legni riassume la vita e la morte in un groviglio infinito.
L’arte assume la caratteristica di un viaggio interiore che non rientra nel “tempo narrativo” della storia ma che si ferma e si condensa in significati simbolici: così prendono corpo i “paesaggi umani” delle piccole sculture che nello stile travalicano il reale, restando al contempo assolutamente “reali” nella forza dei sentimenti.
Lo spiazzamento figurativo delle Donne, frutto di antichi retaggi culturali, risucchia il tempo nel silenzio cromatico e si risolve in un’accattivante armonia compositiva di sguardi….
Ogni oggetto di Rocchetti nasconde un’indagine, una ricerca che poi ne confonde i contorni: nei contrasti si associano amore e sofferenza, paesaggio e meditazione.”
Nazareno Rocchetti. Da alcuni anni si dedica all’arte, dapprima con opere di scultura poi dopo l’incontro con Josè Guevara inizia anche la sua attività di “artista del fuoco” producendo numerose opere pittoriche. Ha partecipato a mostre collettive nel Comune di Treia ed a San Costanzo di Pesaro in occasione del Sipario d’Estate. Le sue opere sono esposte nei seguenti musei: museo dell’Etichetta Cupramontana (AN), museo della Modernità Filottrano (AN), museo Beato Sante Mombararoccio (PU), Pinacoteca d’Arte dei Frati Minori Falconara (AN), Pinacoteca Pieve Torina (MC), museo Arte Sacra Serrapretona (MC), Parco pubblico Fontescodella Macerata, Piazza Cerasa MOndolfo (PU), Parco delle Pietre Vive Cingoli (MC), la sede del Centro Sportivo Universitario di Torino. Attualmente opera e vive a Cingoli.
Ingresso libero tutti i giorni dalle 17,00 alle 20,00.